Come creare, quanto costa e come aprire un ecommerce o un negozio online

L’ecommerce o negozi online è diventata la nuova frontiera del marketing digitale. Dal food all’abbigliamento dal mobilio al fitness, tutto può essere acquistato un semplice click. Poi con l’aiuto di piattaforme come Amazon ed ebay, il processo è ancora più facile e sicuro. Molte grandi catene anche ben conosciute, che sono nati come negozi fisici, negli ultimi anni hanno incrementato le loro vendite grazie l’apertura di e-commerce.

Perché aprire un ecommerce o negozio online

Sono molto più i pro che i contro che spingono centinaia di attività ad intraprendere la strada della vendita on-Line. Prima fra tutti l’abbattimento di visto di gestione come l’affitto di un immobile. Il fatto che sia possibile raggiungere più persone anche in aree internazionali, permettendo di ampliare il proprio raggio d’azione. Inoltre è possibile monitorare con più facilità i desideri e le opinioni dei clienti. Bisogna sempre tenere a mente che a differenza del negozio fisico che può suscitare fiducia nell’immediato, i negozi digitali più che i fisici, hanno bisogno di suscitare fiducia nell’acquisto. Come un negozio fisico ci sono dei passaggi fondamentali perché un ecommerce diventi un’attività di successo e non una meteora che porti a solo i costi di attivazione

Da dove partire per aprire un ecommerce di successo

essendo una nuova frontiera del commercio, bisogna tenere ben chiaro, come in ogni attività che si rispetti, gli obiettivi da raggiungere. Va innanzitutto organizzata una stima realistica dei costi d’attivazione e dell’attività e quanto occorrerà per gestirla. Un altro passaggio fondamentale, che viene intrapreso in qualsiasi attività che si rispetti é un business plan. In questo bisogna in maniera coscienziosa stabilire i punti di forza e quelli di debolezza del nostro progetto e lavorare su quelli. Nel business plan bisogna effettuare anche un’indagine di mercato, studiate i punti di forza e di criticità degli altri competitor, e diversificarsi da esso migliorando proprio gli aspetti più critici. Vanno studiati i canali di comunicazione, il target di riferimento, come attirarlo, ma soprattutto i finanziamenti e tutte le faccende burocratiche. Quando si acquista on Line non si crede che dietro a quelle piattaforme ci siano tutte queste strategie, perché quindi il progetto abbia successo é meglio affidarsi a professionisti del settore come grafici, programmatori, digital strategist, esperti di comunicazione, in Toscana c’e lo Studio Pasquini Associati, che segue passo passo le attività dei propri clienti.

Come suscitare interesse verso il proprio ecommerce

Un altro prima strategia per ottenere visibilità e fiducia é iscriversi su un sistema marketplace come Amazon o ebay, piattaforme come queste permettono al cliente di avere accesso a più prodotti dello stesso genere, fornitori diversi e confrontarli. Le recensioni su un prodotto, sui tempi di consegna, dall’imballaggio sono fondamentali, perché è il feedback della clientela, la vera pubblicità per l’ecommerce

Per abbattere i tempi di consegna è fondamentale avere un magazzino ampio da dove attingere nell’immediato alla fornitura di prodotti, in modo da inviare tempestivamente la merce. La sicurezza dei pagamenti è un altro tassello che interessa il cliente, é necessario che tutto sia trasparente e chiaro. Un metodo sicuro di pagamento sia per l’acquirente che per il venditore è Paypal. Il servizio assistenza e supporto, è un altro elemento che se ben strutturato, fornirà un’ottima fama all’ecommerce. Spesso dietro la diffidente dell’acquirente c’è proprio la distanza con l’azienda, distanza che viene abbattuta dal centro assistenza.

La comunicazione per l’ecommerce

Dietro ogni attività di vendita c’é lo studio del target di riferimento e come attrarre la sua attenzione. Nel caso della pagina web é necessario che i colori, la grafica e le foto dei prodotti siano coerenti con la missione del negozio. I colori dovranno attirare l’attenzione, la home page deve indirizzare il visitatore e riassumere le migliori offerte. Le offerte o i nuovi prodotti saranno comunicati mediante la newsletter che servirà a fidelizzare già chi ha acquistato dal negozio on line.
Le foto dei prodotti devono essere il più dettagliate possibile ed almeno tre prese da angolazioni differenti. Accanto a questo aspetto é molto importante anche la descrizione del prodotto che non si deve limitare alla mera descrizione tecnica ma deve riportare elementi caratteristici che possano attrarre l’acquirente. L’inserimento nella descrizione di parole chiave, sarà fondamentale l’ottimizzazione SEO, acronimo di search engine optimization, che aiuterà a dare maggiore visibilità alla tua attività sui motori di ricerca.
Per attirare l’attenzione di nuovi visitatori sulla piattaforma, si possono utilizzare altri canali come le pagine social. Su questo è possibile condividere foto, offerte, sconti in maniera tempestiva e c’è la possibilità di acquistare degli spazi pubblicitari, che saranno pubblicate sulle piattaforme come Facebook, Instagram, twitter e Pinterest. La prima cosa che un nuovo potenziale acquirente fa, è quello di monitorare il flusso di informazioni sul brand che gli interessa, proprio accedendo a questi strumenti. Ma andate per chi possiede una piattaforma sarà utile per capire le tendenze su determinati prodotti e monitorare anche la concorrenza. Secondo uno studio fatto risulta che la maggior parte delle persone che accedono per la prima volta al carrello non acquisteranno. Un ottimo strumento per attirare nuovamente l’interessato verso il prodotto visualizzato è quello del remarketing. Inoltre ci sono incentivi evidenti per invogliare nuovi visitatori ad acquistare come la strategia della percentuale di sconto o meglio ancora le spese di seduzione gratuite.

Step burocratici per aprire un ecommerce

Aprire un negozio digitale non salva dalle incombenze burocratiche. La prima cosa da fare é aprire una partita iva, essendo questa un’attività redditizia a tutti gli effetti. Se si superano i 5.000 euro di entrate annuali é obbligatoria. Bisogna poi iscriversi all’INPS e al Registro delle imprese alla Camera di Commercio. Bisogna poi procedere con la SCIA presso lo sportello delle attività produttive. Per questi motivi la maggior parte delle persone che decidono di aprire un’e-commerce decidono di affidarsi a specialisti del settore.

Come illustrato non è un percorso semplice e non è detto che dopo tutta questa fatica il progetto decolli. Questo perché sono molteplici le variabili da monitorare essendo già di per se il mercato in continuo cambiamento, ancora di più quello digitale è influenzato da continui cambiamenti. Ma se si seguono questo accorgimenti e ci si fa conoscere per qualità, il successo é assicurato e regalerà molte soddisfazioni.

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