Nel 2018 è diventato ormai evidente un profondo cambiamento in atto nel web, ovvero l’importanza sempre maggiore della user experience, l’esperienza degli utenti durante la navigazione sui siti web e gli e-commerce. Si tratta di un trend in forte crescita, che proseguirà anche nel 2019, caratterizzando l’internet dei prossimi anni. Un mondo online alla portata delle esigenze delle persone, quello che caratterizzerà i prossimi anni, mobile friendly e veloce.
Ciò ha creato non pochi problemi ai webmasters e ai proprietari delle piattaforme, che sono dovuti correre ai ripari e riprogettare nuovamente i propri siti. Per ottimizzare un portale, rendendolo completamente user friendly, sono necessari interventi mirati, volti a migliorare aspetti precisi delle piattaforme. Tuttavia si tratta di azioni estremamente importanti, che possono determinare il successo del proprio business online.
Perché è importante la user experience per i siti web?
Negli ultimi anni la user experience ha rappresentato uno dei principali fattori di ranking, ovvero un criterio fondamentale per il posizionamento dei siti nei risultati dei motori di ricerca. L’algoritmo di Google, come del resto quelli di Bing e Yahoo!, prende in considerazione centinaia di aspetti delle piattaforme che analizza, per offrire agli utenti dei risultati pertinenti in base alle query utilizzate.
Nonostante la composizione integrale dell’algoritmo sia sconosciuta, è ormai noto come alcuni fattori siano la velocità di caricamento del sito, la frequenza di pubblicazione, l’aggiornamento dei contenuti, l’ottimizzazione per le parole chiave e appunto la user experience. Ovviamente ne esistono molti altri, ognuno dei quali ha un diverso peso nella valutazione finale che decreta le posizioni nelle SERP, le prime pagine dei risultati di ricerca.
Tale complesso sistema cambia continuamente, in base agli sviluppi del web, alle esigenze degli utenti e alla comparsa di nuove tecnologie. Tuttavia la user experience è diventato uno dei primi criteri di posizionamento, spostando lentamente l’attenzione dai motori di ricerca alle persone, acquisendo sempre più rilevanza. Oggi è indispensabile curare l’usabilità e la navigabilità di siti web e e-commerce, altrimenti qualsiasi progetto online sarà destinato a fallire.
Navigabilità dei siti web: menù e struttura
Il primo intervento da effettuare su un portale, sito, blog o e-commerce, è l’analisi della struttura della piattaforma, direttamente responsabile della navigabilità. Tale aspetto rende la navigazione più semplice e immediata per gli utenti, che devono poter trovare ciò di cui hanno bisogno velocemente. Per farlo è necessario avere una struttura intuitiva, partendo proprio dal menù principale.
La divisione dei contenuti, dei prodotti e dei servizi deve seguire una logica precisa, che semplifichi la navigazione. Una soluzione ottimale sono le strutture verticali, collegate orizzontalmente dai tag. Tale opzione permette di passare da una sezione all’altra del sito agilmente, mantenendo una profondità non eccessiva. Menù del genere si possono trovare su piattaforme affermate come Amazon o Zalando, dove tali aspetti sono curati maniacalmente.
Per facilitare la navigazione si possono utilizzare anche i link interni, i widget laterali e i filtri. Quest’ultimi sono uno strumento fondamentale soprattutto negli e-commerce, perché permettono di personalizzare la ricerca dei prodotti, selezionando criteri come la fascia di prezzo, le dimensioni, la marca o altre caratteristiche dell’articolo. Allo stesso modo sono molto utili anche nei siti di prenotazione, per trovare velocemente hotel, voli e auto a noleggio in base alle proprie necessità.
Velocità di caricamento della piattaforma
Oltre alla struttura del sito è fondamentale curare la velocità di caricamento del sito, un altro fattore di ranking estremamente importante. Di norma bisogna ottenere un tempo inferiore ai 4 secondi, mentre i migliori siti web sono in grado di stare sui 2 secondi, un valore decisamente eccezionale. Secondo diversi studi di settore, ad ogni secondo in più di caricamento corrisponde un tasso di abbandono del 10%, per arrivare fino al 70% con un tempo superiore agli 8 secondi.
Una perdita di traffico notevole, che incide pesantemente sul fatturato, perciò è essenziale investire per migliorare tale aspetto. Le iniziative da prendere sono diverse, partendo innanzitutto dal peso delle immagini. Si tratta di uno dei fattori principali di rallentamento dei siti web, quindi bisogna adottare soluzioni efficaci per comprimere le dimensioni di foto e video. Per farlo si possono utilizzare plugin, da installare direttamente all’interno del CMS, tools esterni oppure programmi da scaricare sul proprio pc.
Ovviamente non si può rinunciare alla qualità delle immagini, altrimenti perderebbero la loro utilità, diminuendo fortemente la user experience. Per evitare ciò è preferibile puntare sulle immagini vettoriali, oppure su formati meno pesanti, che possono essere compressi senza rinunciare a una qualità grafica accettabile. Per migliorare la velocità è necessario intervenire anche sul codice, rimuovendo gli script inutili e accorpando alcuni comandi all’interno degli stessi file.
Ciò è possibile soprattutto con gli script, specialmente in HTML e CSS e con alcune parti di codice in Javascript. Naturalmente il lavoro deve essere svolto da un professionista esperto, altrimenti si potrebbe compromettere l’integrità del sito stesso, causando danni ingenti. Infine è opportuno monitorare gli interventi con software specifici come Google PageSpeed Insights, GTmetrix e Pingdom Website Speed Test, incrociando i risultati ottenuti per avere un quadro preciso della situazione.
Mobile friendly: ottimizzazione per i dispositivi mobili
La user experience dipende sempre di più dall’usabilità sui dispositivi mobili, come smartphone e tablet, dai quali oramai arriva oltre il 70% delle ricerche effettuate su internet. Trovare una giusta via di mezzo, adeguando la piattaforma sia al pc che al mobile non è così semplice, per questo motivo in molti casi si opta per due versioni, una desktop e l’altra mobile. Non sempre questa è la strada migliore da seguire, infatti bisogna valutare ogni singolo caso individualmente.
Tuttavia qualsiasi sito web e e-commerce deve essere ottimizzato per i dispositivi mobili, altrimenti il rischio è una perdita elevata di traffico e di conversioni. È fondamentale scegliere template adeguati, che offrano un’ampia personalizzazione della versione mobile, consentendo di scegliere font, grafica e menù responsive, che si adattino automaticamente ai diversi dispositivi con cui gli utenti navigano sul portale.
Per verificare quanto il proprio sito sia mobile friendly, basta utilizzare i dati forniti da Google Analytics, che mostrano chiaramente i comportamenti degli utenti da mobile. Così facendo si possono analizzare i tassi di conversione, la durata di permanenza sulle singole pagine, il numero delle sessioni e tantissime altre informazioni. Dopodiché bisogna monitorare i risultati ottenuti dopo ogni modifica, per stabilire se esista o meno una relazione con la user experience.
Pagine web, contenuti e grafica
Quando la struttura è efficace, la velocità di caricamento adeguata e il sito ottimizzato per il mobile, il passo successivo consiste nel controllo dei contenuti presenti nelle singole pagine web. Gli aspetti da analizzare sono innumerevoli, tra cui la grafica, i pulsanti, le call to action, il font, il copy, i link interni e il motore di ricerca rapida. Tutto deve essere progettato in funzione dell’utente, per rendere la navigazione fluida, veloce e semplice.
Ad esempio i link interni devono offrire approfondimenti interessanti, perciò è necessario che la pagina di atterraggio sia in linea con l’anchor text del link, il testo del collegamento ipertestuale. La grafica deve essere minimalista ma accattivante, uno strumento di supporto al contenuto, non predominante ad esso. Il font del copy va scelto con cura, favorendo la leggibilità del testo, lasciando spaziature da una riga all’altra per non appesantire la lettura, soprattutto dai dispositivi più piccoli.
La barra di ricerca deve essere posizionata in bella vista, per consentire agli utenti di trovarla facilmente e usarla per cercare rapidamente ciò di cui hanno bisogno. Nell’header del sito vanno inseriti pochi elementi essenziali, come il nome del sito, indirizzi di contatto e servizi speciali come la spedizione gratuita, qualora presente. All’interno delle pagine, in posizioni strategiche, bisogna visualizzare eventuali promozioni, offerte e servizi su cui si vuole spingere maggiormente, per metterli in evidenza rispetto al resto.
Monitoraggio, test e analisi
Intervenire sulla user experience di siti web e e-commerce permette di migliorare il rendimento del portale, tuttavia si tratta di un processo continuo, da verificare quotidianamente attraverso l’analisi dei dati. Nel web moderno non bisogna lasciare nulla al caso, ma muoversi in base alle informazioni analitiche raccolte. Incrociando i dati di vari strumenti di rilevazione, come Google Analytics, Search Console, Seozoom o Ashref, si possono effettuare esperimenti e testarne l’efficacia.
Spesso anche un piccolo cambiamento, come il colore di un pulsante o lo stile del copy, possono influenzare notevolmente le conversioni, con risultati a volte sorprendenti. Purtroppo non è possibile determinare anteriormente tale impatto, quindi l’unica soluzione sono i test e il monitoraggio. Per essere scientifici bisogna effettuare una modifica alla volta, analizzando ogni volta i dati, per vedere come quell’intervento specifico influisca sulla user experience e sulle conversioni del sito.
I vantaggi di una user experience elevata
I benefici derivanti da una user experience adeguata sono diversi infatti, come si può facilmente notare, questi interventi sono stati al centro del successo di grandi piattaforme, come Amazon o il blog di Neil Patel, uno dei siti più seguiti al mondo per quanto riguarda l’online marketing. Il segreto di questi portali? Un’ottimizzazione minuziosa di tutti gli aspetti dei loro siti web, soprattutto in merito alla navigabilità da parte degli utenti, alla velocità di caricamento e all’usabilità per i dispositivi mobili.
Risultati sicuramente eccezionali, che possono essere raggiunti da chiunque, con un lavoro accurato e un budget minimo per gli investimenti necessari. Per migliorare la user experience servono infatti dei professionisti, dei webmasters esperti che sappiano come affrontare questo lungo e difficile processo. La spesa sarà totalmente ripagata dai risultati, poiché un sito web o un e-commerce perfettamente ottimizzati faranno aumentare le visite, il fatturato e di conseguenza il guadagno.
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